Noteburc 37 Appunti dal bollettino ufficiale Fatti minuti. Questa regione nei suoi atti di governo e di amministrazione sembra proprio un povero ufficio sbrigafaccende, faccende senza senso e senza rilevanza, poco se non per nulla appropriate allo status dell'ente, al mandato di un governo regionale, alla situazione disastrosa del territorio, dell'economia e della vita delle persone, e probabilmente più dannose che produttive, nel loro piccolo. Sarà che le competenze stentano a passare alle amministrazioni decentrate delle autonomie territoriali, oppure sarà "la fase" (anche la scorsa settimana avevamo annotato la carenza di atti rilevanti), ma bisogna ammettere che la lettura sistematica e completa di questo benedetto Burc è di una aridità mortale, di una noia opprimente, e rende un'idea pessima dell' Ente Regionale. Ma non per questo abbandoniamo, almeno per adesso, l'idea nostra di mettere il Burc sotto una lente di ingrandimento e di tenerlo d'occhio. Anzi, proprio per dare l'idea, delle cose minute riportiamo questa settimana un po' di esemplari (ahimè!). Avevamo pensato di dare più risalto ai territori e alle autonomie territoriali... e invece, questo evidente quanto insano squilibrio tra atti amministrativi accentrati nell'ente regionale (tantissimi) e atti amministrativi degli enti locali (davvero pochi) sposta l'attenzione più urgente (se proprio ci teniamo ad aggiungere nuovi spunti e relative rubriche) sul confronto tra il nostro bur e gli altri. Iniziamo dal veneto (qui l'ultimo numero) che a differenza di RC (ogni settimana) pubblica ogni due o tre giorni. Iniziamo dal servizio informativo sul web: in un'unica pagina si dispone sia dell'archivio di documenti della regione per numero e tipologia, sia delle versioni html e pdf dei bur la cui lettura on line nel formato originario di stampa è dunque completamente disponibile e in tempo reale (tra le deliberazioni e la pubblicazione passa non più di una settimana). Anche l'editing a stampa ci dà qualche punto, con una copertina addirittura illustrata. Le sezioni in cui sono strutturati gli atti (per macro tipi di atto e per macroitipi di interesse del lettore) e l'impaginazione sembrano pensati e realizzati per invogliare e indirizzare l'informazione e non solo per "dovere rendere pubblico". Ma è il contenuto quello che più interessa. Preso del tutto a caso il Veneto e del tutto automaticamente l'ultimo numero pubblicato, salta agli occhi che gli atti della regione sono non più di due o tre e che tutto il resto (78 oagine di roba) viene dalle amministrazioni locali (la cui idetità è bene evidenziata per facilitarne sia la ricerca che la cattura). Gli atti della regione sono veramente strategici e di indirizzo e di burocratico non c'è quasi niente. Vedere per credere. Questo confronto continuerà la prossima settimana con una regione del Sud (sempre a caso e sempre l'ultimo). Restate con noi! (se ci siete). Tornando al nostro Burc, il Consiglio questa settimana è del tutto assente, Il Presidente si occupa, tra l'altro, persino di nominare i rappresentanti sindacali nelle commissioni di ogni provincia per le assegnazioni di alloggi di edilzia residenziale pubblica, la giunta ha deliberato un solo atto di contenuto significativo, sul Piano Sanitario Nazionale (di cui riferiamo e linkiamo nella rubrica Umanità), che, per come si presenta ambiguo e sciattamente documentato, forse avrebbe fatto meglio, potendo, a non pubblicare, la macchina amministrrativa pullula di piccolissime e piccole pratiche (minute) di autorizzazione, revoca di autorizzazione, sanzioni amministrative, piccoli contributi ecc .... Spazio pubblico ambienteterritoriorifiutiurbanisticaculturaturismo… Le decisioni più interessanti, ma si fa sempre per dire, riguardano l’istituzione della "Cabina di Regia" per il programma urbano Più Europa in quel di Salerno, Ercolano, Castellammare, Caserta, Benevento e Giugliano. Discretamente incomprensibile anche la decisione con cui si trasferiscono alla riserva regionale i “diritti di impianto di vigneti scaduti”, per “07.36.81 ettari”. Mentre è quasi impossibile capire in che cosa la Regone sarà consigliata dall’Inea (visto che l'allegato che “fa parte integrante” non c'è). Infine, ancora in campo agricolo, autorizzazione “all'aumento del titolo alcolometrico volumico naturale delle uve atte a dare vini da tavola”, nel Beneventano. Max di due gradi, però, e l’elenco delle uve interessate c’è, questa volta. Umanità saluteistruzioneformazionelavorodonnemigrantigiovanipolitichesociali… La salute, nei sottotitoletti ce l'eravamo dimenticata!! Di veramente "regionale" c'è, in tema di SALUTE(!), la delibera "Obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale a norma dell'art. 1, commi 34 e 34 bis, della legge 662/96. Recepimento dell'accordo ai sensi dell'art. 4 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sulle linee progettuali per l'utilizzo delle risorse vincolate per la realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l'anno 2007". Nessun comune mortale leggendo il titolo di questa delibera penserebbe che RC ha approvato progetti per 108 milioni di euro. Per capire bene siamo andati a vedere qualche altra regione e abbiamo capito che ci mancava nel titolo, proprio all'inizio, la frase"Progetti per la realizzazione degli". In pratica RC ripartisce la propria quota di finanziamenti pari a € 107.887.385,46 tra otto diverse linee progettuali: cure primarie. salute della donna e del neonato, aggiornamento del personale, reti assistenziali, governo clinico, liste di attesa, piano nazionale di prevenzione, linee progettuali individuabili dalle singole Regioni. e poi tira giù un elenco di titoli di progetti sui cui dettagli si rinvia ad un allegato. Nell'allegato i progetti sono riportati uno dopo l'altro, in perfetto ordine, già individuati, anzi elaborati dagli uffici regionali competenti! Che dire ??? Stranamente nel deliberato non si indicano i costi dei singoli progetti, non si parla di procedimenti, (giacchè il tutto è frutto di progettazione autoctona), nè di contributi alla progettazione per esempio delle ASL, nè - manco a parlarne - di consultazioni di eventuali partenariati sociali o di eventuale cittadinanza destinataria. Qualcuno ci spiega come diavolo si passa dalle linee progettuali a 18 progetti belli e fatti piazzati lì in allegato? Forse questa è "la procedura" che la normativa+l'accordo Stato Regioni ha prodotto (e che dura già da qualche anno), ma comunque sarebbe tutto meno strano se ci fosse uno straccio anche piccolo di spiegazione. Andando a vedere i Progetti, possiamo apprezzare i loro diversi formati (dal progettone con tanto di bibliografia alle due cartelle di, diciamo così, "estrema sintesi"), studiarne la fattura, e conoscerne i costi... Per il vostro bene i costi li abbiamo riassunti noi qui. Il tutto va al MInistero per l'approvazione... il che ci fa pensare o che in quel ministero stanno combinati ancora peggio o che i nostri governatori della salute hanno veramente un cuor da leone. Avremo notizia dell''esame MInistero? e meno accamuffata? Con un''altra delibera, sempre sulla Sanità. RC assicura il proprio contributo finanziario, di importo per il momento ignoto, all'ammodernamento e alla riqualificazione del plesso ospedaliero San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona per l'attivazione dell'Azienda ospedaliera integrata con l'Università degli Studi di Salerno. Il costo dell'ammodernamento/riqualificazione ammonta a centocinquantamilionidieuro. Politicamente corretto, e chiaro, il procedimento con cui si è arrivati, by short list, all''affidamento di incarichi professionali per lo start-up del progetto "Estensione dei servizi informativi integrati per la gestione del territorio - Progetto Pr5SIT - II fase". il che permette di confidare anche sulla giustezza della selezione e di ben sperare sulla possibilità che RC adotti in materia di Short List, un regolamento o disciplinare di indirizzo di "buona prassi". Prospettive programmazionebilancioattivitàeconomichepolitichecomunitarie… Cresce il patrimonio immobiliare di RC con l'Autorizzazione all'acquisto di un immobile nella città di Napoli, da destinare a sede del "Centro Funzionale di monitoraggio e della Sala Operativa Regionale Unificata (SORU) e connesse funzioni operative e attività di presidio regionale per la gestione delle emergenze della Protezione Civile della Regione Campania". Approvate le Linee d'azione regionali per lo sviluppo della pesca e dell'acquacoltura e il Piano di Comunicazione del FEP Campania 2007/2013. Non sarà in pezzo forte della settimana, ma è il pezzo migliore, persino di piacevole e interessante lettura, per chi ha tempo e inizia già ad avere nostalgia del mare, e di spaghetti a vongole. ________ Liberamente tratto e commentato dal Burc n.37 del 15 settembre 2008 Le delibere della RC pubblicate in questo Burc sono datate dal 30 maggio al 28 agosto 2008, i decreti dirigenziali dal 28 aprile al 3 settembre 2008. L’indice completo del burc è qui
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