Noteburc 38 Appunti dal bollettino ufficiale Una settimana meno vuota e triste di quelle trascorse traspare dal testo dell'ultimo Burc e dunque infonde un soffio di benevolenza sul lavoro svolto in Regione Campania nel corso dell'ultima calda estate. Siamo persino riusciti a dare spazio alle iniziative dei comuni, sempre poche, ma significativamente presenti. Si continuano ad incontrare, leggendo, numerose "rettifiche" da cui spuntano tracce e ricostruzioni di atti passati e che segnalano ricorrenti imperizie. Le abbiamo riunite apposta, in coda, per dare evidenza delle dimensioni del fatto. Ma a parte questo, il resto migliora.... Come promesso prosegue il confronto con i Bur di altre regioni. Abbiamo analizzato gli ultimi due numeri del BUR della Puglia del 19/09 n°146 e del 23/09 n° 147. La pubblicazione ha quindi cadenza infrasettimanale e riunisce gli atti per tipologia coerente (ad esempio: solo determinazioni dirigenziali, il n°146, oppure solo deliberazioni della giunta regionale, il n°147) e per temi coerenti (nel caso delle determinazioni dirigenziali sono tutti atti del dirigente del settore ecologia). La scelta di organizzare i materiali in questo modo ci sembra di indubbia utilità ed efficacia, anche se penalizza la tempestività della pubblicazione (ad esempio per il n°146 si tratta di deliberazioni che vanno dal mese di aprile a quello di giugno). Inoltre si presta una notevole cura all’utilizzo di un linguaggio semplificato e facilmente comprensibile (con un preciso richiamo in apertura della pubblicazione alla legge 150/2000 sulla semplificazione dell'atto amministrativo), nonché all’inserimento di cartine, grafici, foto e quant’altro per documentare puntualmente i riferimenti contenuti in ciascun singolo atto. In sintesi ci pare che il BUR della Puglia costituisca un esempio efficace e ben organizzato di comunicazione tra la pubblica amministrazione e i cittadini. Spazio pubblico ambienteterritoriorifiutiurbanisticaculturaturismo Approvate le linee di indirizzo per l'attuazione delle attività afferenti agli Obiettivi Operativi 1.9, 1.11, 1.12 dell'Obiettivo Specifico 1d dell'Asse 1 POR FERS 2007-2013. L'asse 1 ha come obiettivo la “Sostenibilità ambientale e attrattività culturale e turistica”, ovvero "affrontare le emergenze ambientali che caratterizzano la Regione Campania (dove stiamo rovinati! ndr), nonché perseguire il connubio tra la tutela ambientale e la crescita economica derivante dallo sviluppo di attività turistiche e culturali". Il "nonché" fa pensare che quest'asse si occupi sia delle questioni di annientamento ambientale legate alle discariche, ai rifiuti industriali, a quelli urbani (pericolosi e non) ecc... sia della tutela dell'ambiente in generale, sia infine dei siti turistici e culturali da valorizzare e promuovere, le quali cose insieme sono un po' come parlare di tutto il sottosviluppo e di tutto lo sviluppo della regione. Comunque sia, gli indirizzi che vengono approvati per i tre obiettivi operativi che riguardano l'attrattività turisrica e culturale si limitano all'essenziale, somigliano più alle vecchie misure del complemento di programmazione di agenda 2000 che ad un documento che accompagni la programmazione operativa, e le carte, mappe, illustrazioni, documentazioni, tipo Puglia per intenderci, non ci sono. Ma forse è così che deve essere. Nel territorio dei Campi Flegrei, per contrastare le conseguenze derivanti dall’emergenza rifiuti, che ha pesantemente colpito anche quest’area, è stato attivato il Tavolo Paritetico di cui fanno parte la Regione Campania, la Direzione Regionale MIBAC, la Soprintendenza Speciale Beni Architettonici di Napoli e Pompei, la Provincia di Napoli, l’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, i Comuni di Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli e Quarto, istituzioni già partner del PIT Campi Flegrei, il cui compito è mettere a punto strategie per il rilancio dello sviluppo in chiave turistica del territorio Flegreo. Il 18 luglio di quest'anno è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa che ha come principale obiettivo la sperimentazione di un sistema integrato di offerta nel circuito Campi Flegrei pienamente fruibile nelle diverse stagioni e la cui conoscenza sia diffusa in modo unitario ed efficace. RC ha dunque istituito un Tavolo di Lavoro con il compito di promuovere la realizzazione del Protocollo attraverso l’attuazione di un Progetto che fosse coerente con le finalità del PIT Campi Flegrei, con le finalità e gli obiettivi del Progetto Interregionale “Itinerari di Qualità” e che tenesse conto sia dei progetti già realizzati sia di quelli in fase di completamento. Il progetto in questione, indicato nel Protocollo di intesa è "Itinerari Re-Tour nei Campi Flegrei" . Di cosa si tratti lo sappiamo solo per sommi capi. La delibera N. 1301 del 1 agosto 2008 "Itinerari Re-tour nei Campi Flegrei" - Ratifica Protocollo d'Intesa., sebbene non si limiti solo a ratificare l'intesa (che è in allegato) ma anche a finanziare il progetto, di quest'ultimo non dà, né approva, alcuna allegata documentazione; in delibera (nel protocollo di intesta non ve n'è traccia) si decide anche chi realizzerà il progetto, la società di capitali SCABEC SPA (di cui RC è proprietaria al 51% e il cui socio privato ha individuato con procedura pubblica). Tutto regolare, forse; ma che si fa? Ed è così che si fa? Il capitolo Turismo si chiude con un interessante Avviso pubblico per "l'estensione delle lingue straniere alle professioni turistiche" (?). In tema di territorio, su richiesta della Regione Basilicata, RC accetta un cambio di assetto per la rete regionale di strade statali Le tabelle in coda alla delibera ci danno modo di conoscere in dettaglio l'intera rete regionale delle strade statali. Approvati anche i Piani di Riparto del Fondo nazionale per la montagna anni 2006-2007 (è forse per questo tempo così remoto che le montagne bruciano e crollano?), e fondo regionale anni 2007-2008 (quasintime). Quanto all'ambiente nulla, tranne i soliti dispositivi di revoca/decadenza/prosecuzione/autorizzazione su cave, infrastrutture, ecc, Un interessante no/ma riguarda la città di Napoli. Dobbiamo premettere che il decreto di cui parleremo è sotto tutti gli aspetti ben fatto, chiaro e rigoroso, e che viene adottato sulla base di decisioni assunte in conferenza dei servizi, e che rispetta la normativa. Però... una persona normale si domanda: com'è possibile che un impianto di trattamento di veicoli fuori uso ubicato nella città di Napoli venga considerato non adatto alla sua attuale localizzazione ma al tempo stessa venga concessa l'autorizzazione a proseguire le attività per TRE ANNI, in attesa di rilocalizzazione? Ed ecco alcune significative attività dei Comuni: Umanità sanitàistruzioneformazionelavorodonnemigrantigiovanipolitichesociali… RC decide di consolidare il modello di intervento sociale volto alla prevenzione e all’inclusione sociale di persone affette da Hiv-Aids e/o sieropositive, ospiti nelle n. 2 Case Famiglia/Alloggio “Sisto Riario Sforza” e “Masseria Raucci”, site entrambe nel territorio del Comune di Napoli – capofila dell’Ambito Territoriale n. 18, uniche strutture autorizzate ad ospitare malati di AIDS in Regione Campania, assicurando il finanziamento per il 2008 di 300 mila Euro e l'impegno di pari importo per il 2009 piano sanitario nazionale permettendo. In tempi di cinica indifferenza per i destini di transessuali e prostitute di strada questa volontà (del passato prossimo) di consolidare prevenzione e inclusione nell'area del rischio AIDS dovrà fare i conti con le intenzioni (del futuro molto prossimo) dei nostri enti locali, già troppo annunciate, di costringere chi è a rischio ad una vita più nascosta, clandestina e marginale di quella attuale, rischi sui quali forse RC farebbe bene a dire qualcosa. Questo con il Burc c'entra relativamente poco, ma si fa sempre bene a parlarne. Per il resto, l'umanità regionale ha poco da attendersi: le notizie scarseggiano alquanto. Ancora molto evanescente è l'ipotesi di completare e rendere pienamente fruibile agli studenti della Federico II la loro casa, a suo tempo costruita nel fantastico complesso monumentale della Reggia di Portici (e annesso bosco) di proprietà della Provincia di Napoli. Per i lavori di adeguamento della Casa dello Studente “G. Medici”, al momento c'è solo un blando schema di protocollo di intesa, tra Regione, Provincia, Federico II ed EDISU; niente progetto, nemmeno di massima, niente documentazione, illustrazioni, mappe, come fanno in Puglia, a dispetto della bellezza e del pregio dei luoghi, qui abbondante. Nell'intesa si legge, tra l'alro, che la Regione, "acquisito il progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione, ristrutturazione e adeguamento normativo della residenza universitaria “G Medici” e degli annessi spazi, e valutata la congruità economica della spesa, si impegna a considerare con priorità l’ammissione dei costi a strumenti di finanziamento regionali, statali o comunitari"; La Provincia "dopo la definizione del nuovo modello di convenzione e/o comodato si impegna con apposito atto a trasferire all’ADISU Federico II l’uso gratuito per anni 20 (venti) rinnovabili dell’immobile impegnandosi altresì, qualora le possibilità di bilancio lo consentano, a provvedere ad allestire gli arredi della struttura, o, in alternativa, a concorrere al finanziamento di borse di studio per studenti universitari." (il corsivo è nostro); l’Università "si impegna ad individuare e mettere a disposizione per l’attuazione della presente intesa proprie competenze professionali cui affidare la redazione del progetto esecutivo" (di cosa ?). Insomma che cosa, con che cosa, e quando il tutto si farà, ancora non si sa. Per l'umanità Regionale (proprio quella dei dipendenti regionali), invece, parecchie notizie: è allestita la procedura con cui riconoscere, ai fini dell'esodo incentivato, livelli di qualificazione e retribuzione superiori se sussistono i requisiti di legge (qui e qui); sempre sugli indennizzi e/o incentivi all'esodo, RC approva anche un disegno di modifica di una legge regionale riguardante la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro per chi ha 40 anni di anzianità; Infine sappiamo tutto sui CRAL di RC chi sono, quanti iscritti hanno, quanti soldi,,,, e il "Pacco di Natale" del 2007, per il 70%, è stato pagato. Infine, per le nomine da designare di Revisori dei conti, collegi sindacali e altro, in vari enti e controllate, il Consiglio regionale pubblica un avviso. Prospettive programmazionebilancioattivitàeconomichericercascientificatecnologiepolitichecomunitarie… Con beneplacito del Ministero dell'Economia e della Commissione Europea siam giunti alla decima riedizione del Complemento di programmazione POR 2000-2006. Le modifiche all'edizione precedente riguardano: i piani finanziari ed ai relativi profili di cassa delle misure 2.1 e 2.2; Modifica/adattamento degli indicatori di risultato delle misure 1.5 - 1.6 - 2.2 - 4.2 - 4.3 - 4.8- 4.9 - 3.10 – 3.14 - 3.18) - inserimento di nuovi indicatori di risultato per le misure FESR che prevedono l’erogazione di aiuti a singoli destinatari (1.7 – 1.10 – 1.12 - 3.17 – 4.5 – 6.3); Adattamento degli indicatori di realizzazione delle misure dello SFOP e del FEOGA; Adattamento degli indicatori di realizzazione delle misure 1.7 e 5.1 (FESR); Bando per l'accreditamento dei consulenti aziendali: una sentenza su ricorso della regione Emilia Romagna tocca anche il dispositivo di RC che dunque sospende il tutto in attesa dei necessari adeguamenti. Atti dovuti: nell'approvazione del prospetto dei compensi e dei rimborsi per le attività agevolative svolte da Artigiancassa s.p.a., nel secondo semestre 2007 (atto dovuto) il prospetto non è pubblicato (atto dovuto?). Il pezzo forte della settimana (come sempre qui): Nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro "RICERCA SCIENTIFICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA" è approvato da RC il II atto integrativo che finanzia il Progetto “II Stralcio per l’ampliamento dell’edificio Ceinge – Lotto Funzionale Sud”. Un atto deliberativo che raccoglie in sè una sintetica ma esaustiva ricognizione su tutto l'accordo di programma e sul Consorzio Ceinge per lo sviluppo delle Biotecnologie. Costo 10 milioni di Euro che si presume saranno bene e utilmente investiti. le rettifiche nel burc Assistenza Sanitaria Deliberazione N. 1369 del 28 agosto 2008 Integrazione della Delibera di Giunta Regionale n° 797/2008 del 9 maggio2008 di modifica alla Delibera di G. R. n°1497 del 20 settembre 2006, concernente "Contributo integrativo regionale per l'abbattimento di animali della specie bufalina infetti da tubercolosi, brucellosi e leucosi enzootica". (di rettifica e non di integrazione si tratta... mascherino!!) Sul Programma d'Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati (P.A.RI), presentato da Italia Lavoro Spa al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la rettifica è rilevante, in quanto riguarda un bando per benefici alle imprese che assumono e corregge i requisiti minimi delle assunzioni agevolate (che potranno riguardare i contratti di lavoro a tempo determinato solo se di durata minina 12 mesi anzicchè 6 mesi). Le specifiche del bando sono opportunamente ripubblicate (in data 22 settembre ovvero data Burc), però la scadenza del bando è rettificata dal 31/07/08 al 30/09/08 non è un po' poco? Stesso discorso per la rettifica all'avviso che riguarda gli istituti scolastici e il programma OIF (Offerta Formativa Integrata), in cui pure cambiano alcuni requisiti dei programmi formativi ammessi a finanziamento e tuttavia la scadenza dell'originario avviso (8 settembre) resta invariata. Che significa? Nuovo regime di aiuti a favore dell'artigianato. Una revoca di revoca, però l'intero documento corretto non c'è. ________ Liberamente tratto e commentato dal Burc n.38 del 22 settembre 2008 Le delibere della RC pubblicate in questo Burc sono datate dal 1° luglio al 28 agosto 2008, i decreti dirigenziali dal 16 aprile al 10 settembre 2008. L’indice completo del burc è qui Se vuoi ricevere la news lettere di Noteburc iscriviti qui |